Ivo Mauro
Nato a Udine il 10/12/1932
Residente a Bolzano in via Palermo 10
Tel.: (+39) 0471 202012
Email: ivo@ngi.it
1981 - 82- 83- 84.- 86: Tecniche di grafica tradizionale e grafica sperimentale -
1987: Disegno Base. e composizione 1988 Disegno di figura e ritratto.
1988 -1989: Corsi di acquarello tenuti da Paolo Galimberti nel suo Studio
NOTE CRITICHE
Legate all’universo naturalistico, dominato di equilibrate osservazioni ravvicinate nel contempo da una fresca ampia visione spaziale, le grafiche di Ivo Mauro assumono l’aspetto di Textures, di antichi vitali o dii scandite concentrazioni di colore che pienamente si allontanano nella profondità della superficie dei fogli. Il colore rosso bruciato e il bruno, le profonde e sofferte trame dei segni, la stratificazione dei ritmi cromatici in successioni, genera una sorta di materialità ai primordi da cui - nel ribollire delle energie magmatiche - si forma il mondo.
Tilly Meazzi
L’esperienza formativa da tempo acquisita nella scuola meranese di Rina Riva, rigorosa quanto prestigiosa maestra del bianco e nero, Mauro, strada facendo, ha scelto di rispondere al fascino del colore : una scelta forse meno ortodossa , ma certamente più congeniale e non meno ricca di risorse e possibilità di sperimentazione. Prova ne sono le opere esposte: quasi una mostra per addetti ai lavori in cui le tecniche calcografiche vanno osservate con attenzione e lette senza trascurare la meticolosità di particolari e dettagli, tutti interventi che rivelano impegno e perizia. Non dimentichiamo, infatti che ogni opera grafica e il prodotto di un lavoro complesso, strutturato in più fasi, che non ammette improvvisazioni. Ivo Mauro usa il colore come segno e come forma al tempo stesso. Le sue opere, tirate in un solo esemplare, sviluppano una serie di parallelismi formati da segmenti divisi in bande cromatiche in cui si alternano solchi e rilievi. Sono dei flussi variabili ad alta densità cromatica che, con linguaggio astratto , notevolmente plastico, presentano allusioni naturalistiche, stratificazioni e spessori che inducono all’idea di “reperti”. Da apprezzare l’abbinamento tra forza dei segni e ricercatezza estetico-cromatica.
Severino Perelda
Ivo Mauro, partendo dalle tecniche convenzionali progressivamente ha abbandonato l’uso dei materiali tradizionali, lastre di zingo, rame, l’uso di acidi e ha superato la schiavitù delle definizioni oleografiche . Mauro va avanti nella sua strada di una bella ricerca grafica di estrema laboriosità. La sua grafica richiama quella di Ortega, fatta a caldo, a rilievo con il modello della lito. Egli invece usa materiali vari che modella elabora ed inchiostra a vari colori. Le opere di Mauro per certi aspetti sembrano pitture virtuali , quelle pitture che si servono di trasparenze e composizioni con riferimento in certi casi, ad immagini naturalistiche che , a volte , possono ricordare forme fossili di un passato geologico risvegliando nella memoria del fruitore immagini di fossili vegetali o orme di animali.
Mario dell’Aglio
Gioco alterno fra artigianato e idea pittorica. Nell’universo di Ivo Mauro, molte cose ricordano delle meditazioni grafiche. Sono impressioni orizzontali a svolgere sui suoi fogli, ciò significa che l’occhio vaga da compiuti scorci orizzontali a fasci sempre mutevoli, come se il suo paesaggio immaginario fosse composto di diverse parti. Nel complesso, il quadro e concepito come una superficie piana e ricoperta di colore secondo un dato ordine . Con i suoi lavori, Ivo Mauro lascia però allo sguardo del fruitore la libertà di scivolare sopra la superficie pittorica come insieme, come campo di colore, oppure di intraprendere un viaggio tipografico attraverso i suoi piani. E’ un intreccio di gioco e rigore. Superfici monocrome si alternano a dense e complesse stampe a rilievo. A volte, le singole parti confluiscono l’una nell’altra, per tornano poi a separarsi nettamente: Il foglio bianco dà il tempo di concentrarsi sulla tensione fra i due diversi mondi di immagini. - Nella scelta dei motivi, molti elementi evocano la natura senza vita. Vi sono parti di quadro che hanno l’aria di forme fossili.- Sul foglio sembrano prendere forma resti ingranditi di un passato geologico, punte a forma di stella ricordano esseri viventi di tanto tempo fa. Nella memoria del fruitore si risveglia l’immagine di fossili vegetali o di orme animali. La superficie del foglio si fa allora animata, diventa poliedrica, materializzata.
Tuttavia, questi rilievi non sono mai isolati . Le parti stampate costituiscono sempre solo dei passaggi, nel senso del ritmo dell’artista forse indispensabili per l’insieme del quadro. - Grigio, bruno, bianco, rosso: nei colori impiegati, Ivo Mauro si limita a poche sfumature. Sono colori che troviamo nella natura: le tonalità del porfido, della calce, il grigio d’una roccia, il colore della sabbia , il blu scuro del mare o della notte, il rosso del fuoco. La scelta dei motivi e la composizione cromatica giungono cosi a costruire un’unità. Ivo Mauro è un artista che, entro i confini da lui stesso stabiliti, cerca sempre effetti nuovi con una semplicità estrema e una curiosità quasi infantile; in quella sua astrazione perfettamente costruita egli compie inoltre una meditazione lirica attraverso la forma e il colore.
Eva Gratl
Ivo Mauro espone opere nuove nella galleria d’arte Retucci di Bolzano
Fra le opere grafiche dai vivi colori, fogli bianchi di belle carte che incorniciano motivi astratti a bande verticali, accentrano l’attenzione tre quadri scuri,-matrici. Sono matrici inchiostrate, complessi insieme di applicazioni a rilievo creati dall’artista per la sua espressione grafica in tecniche esperimentali. L’andamento è disposto in orizzontale e tanto basta per far intuire paesaggi lontani. - Il riferimento ad immagini naturalistiche e presente nelle stampe di Mauro Ivo più come suggerimento che narrazione.- nella suggestione di bruni e rossi bruciati come terra e come magmi, nel viaggio attraverso ritmi di piani in un’ampia prospettiva spaziale , nelle campiture che si succedono come strati geologici tra cui affiorano talvolta forme o impronte vegetali, orme animali conchiglie fossili. Nel modo personale del concreto fare con i colori e la materia unisce opposti, non conciliabili, temi di astrazione e figurazione: Nella serie di opere in mostra la scelta dei motivi si attiene ad andamento verticale di forme e colorii che accentua l’astrazione costruita con semplice rigore per raggiungere unità di meditazione lirica. - La ricerca artistica di Ivo Mauro approfondisce l’uso della grafica sperimentale come mezzo espressivo, non certo per finalità di riproduzione tecnica. Quindi i numeri delle tirature sono estremamente ridotti, quasi solo ai necessari per raggiungere l’esemplare che risponde all’intenzione, nel passaggio dell’idea al risultato.- Sempre difficile nella pittura, questa genesi e ancor più mediata nella grafica, per raddoppio e specchiamento della matrice alle stampe . La scelta tecnica corrisponde a dei confini che l’artista stesso di è stabilito, entro i quali muove gli elementi variabili come figure di una partita a scacchi, in un gioco lento, raffinato, mentale .
Pierina Rizzardi