Luisa Gram Cermignani

 

Residente in Piazza Mazzini 39 a Bolzano
Tel.: (+39) 0471 284079
Email: lu.gram@libero.it

 

Nata a Torino e residente a Bolzano dove vive e lavora, ha imparato fin da bambina la tecnica dell'acquarello sotto la guida del padre, studiando inoltre presso il Liceo Artistico di Venezia.
Dal 1985 attività di insegnamento dell'acquarello presso vari Enti: Associazione Artisti a Bolzano e vari gruppi di studio artistico nei principali centri della provincia, corsi all'aperto a Malosco (Val di Non).
Ha illustrato le Tavole di Copertina di “Pagine di Ecologia” e quelle di “Wer ist der grosste?”, favole della Cecenia.
Notizie sulla sua attività artistica sono riportate all'Archivio arte italiana del Novecento a Firenze.
 

NOTE CRITICHE

Hanno scritto di lei: Galasso, Frasson, Pavan, Gasparotti, Sandri, Sasso, Perez, Di Spazio, Santoro, Dall'Aglio, Spiller, Bucci, Rizzardi, Pelloni, Meazzi, Marotto.

Di: D.ssa Giorgia Marotto: “Sfumature per voce sola”:
“Potrei sprecare molte parole ed encomiare Luisa per le sue abilità tecniche, per la delicatezza dei soggetti e per la bellezza delle sue opere, ma sarebbero solo parole al vento. Non fraintendetemi, con questo non intendo dire che gli acquarelli di Luisa sono solo tecnica e niente più, o peggio ancora che le sue opere non abbiano valore.
Sono convinta piuttosto che la forza dell'arte di Luisa, risieda nella sua stessa capacità di lasciar fluire autonomamente acqua e colore sulla carta, creando quelle immagini che ritraggono paesaggi, visti e vissuti e il profumo di un vaso di fiori.
Pochi gesti essenziali e si dispiega davanti a un ipotetico spettatore, la rappresentazione di una visione propria dell'artista. Mi piace pensare che Luisa compia quello che in psicanalisi viene definito transfer, trasferendo appunto nei suoi acquarelli una parte del suo carattere e della sua sensibilità.
Padrona della tecnica necessaria per riprodurre la natura delle cose, gioca abilmente con i mezzi che ha a sua disposizione come l'acqua, dando vita a sfumature accennate e a contorni ben definiti e a riflessi di luce naturale. L'acqua è un elemento integrante del fare arte di Luisa, lavora su carta molto spesso bagnata per ottenere un effetto di sfumature che dilatano il significato visivo del soggetto, nascondendone i contorni ma attribuendo più forza al gioco dei chiari scuri e dei contrasti cromatici.
Sostengo da sempre che l'arte è messaggio, un mezzo per comunicare le proprie sensazioni, le emozioni, il pathos davanti alla bellezza delle cose della vita. Nel caso di questa artista, il gioco delle parti viene sovvertito, e non è pià l'arte al servizio dell'uomo, ma esattamente il contrario. E' l'artista stesso che diventa portavoce di un'arte autonoma che si esprime attraverso un linguaggio codificato e universalmente comprensibile. Nelle opere di Luisa è 'acquarello il vero ed unico protagonista. Paradossalmente non è presente un antagonista, ma semplicemente una compagna di viaggio. In un concerto per voce sola, dove Luisa si chiama fuori da possibili assonanze cantando lontano da un coro a volte provocante, altre semplicemente diverso e dissonante dalle sue scelte, l'artista si mette totalmente a servizio del fare arte diventando messaggero di un significato nemmeno troppo nascosto, ma prettamente personale e mutevole nel suo intento.

Ogni individuo percepisce le proprie sensazioni davanti alle opere di questa artista che trova sempre il modo di mantenere un filo conduttore rappresentativo pur rinnovandosi nei soggetti.”

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