Pierina Rizzardi

 

Pierina Rizzardi
 

Nata nel 1947 a Bolzano. 
Durante la frequenza del Liceo Scientifico la scultrice Resi Gruber, professoressa di disegno e storia dell'arte, le ha comunicato amore per le forme espressive della grafica d'arte. Dal '65 a Venezia ha frequentato la facoltà di architettura e si è laureata nel '71 con Carlo Scarpa, ha insegnato con cattedra per Disegno e Progettazione nell'Istituto per Geometri di Bolzano fino al 2009. Con Ugo Sasso, pittore, architetto, compagno di studi e di vita, ha partecipato all'attività dell'Associazione degli Artisti della Provincia di Bolzano ed approfondito acquaforte, acquatinta e tecniche sperimentali con Rina Riva a Merano e litografia presso il Centro Internazionale della Grafica di Venezia. Nel decennio da '88 a 98 con Celestina Avanzini ha animato il progetto Donne e Ricerca sull'essere donne e artiste. 
Dal 1989 come critica d'arte ha scritto numerose recensioni su giornali locali -il Mattino, il Corriere dell'Alto Adige- e periodici nazionali ed internazionali quali Tema Celeste e Flash Art; alcuni scritti si possono trovare in internet. Ha esposto con la galleria Spatia e con Espace-La stanza (Bolzano), ha esposto e partecipato a numerose fiere d'Arte internazionali con la galleria Gasser e Grunert (Köln/New York), ha realizza opere con l'Offizin S. Laboratorio letterario-Arti grafiche-Tipografia di Merano, tra cui i calendari sugli Elementi: Acqua (2001), Fuoco (2005), Terra (2010), Aria(2011), Quintessenza (2015)

Per FIDAPA – BPW Italy ha realizzato conferenze di simbologia ed arte su colori,erbe, frutti e fiori, organizzato mostre collettive per l'8 marzo, nelle vetrine dei negozi dei Portici e di Corso Libertà, incontri sull'arte a tavola, stagioni e regioni.

Pierina Rizzardi

2019 personale di pittura e grafica in galleria Espace La Stanza, Bolzano
2019, '18, '17, '16, '15, '14, '13 “8 marzo” per Fidapa – BPW quadri in vetrine dei Portici di Bolzano
2018 collettiva “Avvento” Fidapa BPW al Circolo Cittadino di Bolzano
2018 collettiva “Blue & Yellow” Fidapa BPW in galleria Espace La Stanza, Bolzano
2018 mostra a due con Lucia Nardelli “ Stampa Alta -Alla ricerca del dopo” galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2018 collettiva “Le 1001 donna” Fidapa BPW con Rovereto,Val di Non a Palazzo Morenberg, Sarnonico
2018 collettiva “Un bouquet di poesie” Fidapa BPW con Rovereto,Val di Non a Sala Baldessari Rovereto
2018 personale di fotografia “Onde per cui” al Circolo Cittadino di Bolzano
2017 collettiva “Natale” Fidapa BPW regionale al Circolo Cittadino di Bolzano
2017 personale “Enrosadira” a Villa Allegri von Ghega, Oriago di Mira
2017, 2016, 2015 collettive Fidapa BPW in galleria Espace La Stanza, Bolzano
2017 collettiva FIDAPA BPW “Sguardi di donna”, sala Baldessari, Rovereto
2017 personale “Stampa Alta – Lusor de luna” in galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2017 personale evento “Oltre l'orizzonte” Spazio Saxò, Bolzano
2017 personale in galleria Espace La Stanza“Alba Chiara” , Bolzano
2017 collettiva “Arrivano le pecore – die Schafe sind da” in galleria Espace-La Stanza, Bolzano
2016 collettiva “Natale” galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2016 personale “Acqua, terra, aria” palazzo Pock, Bolzano e palazzo Bassetti, Trento
2016 personale “Stampa Alta” galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2015 personale “Stampa Alta” galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2015 collettiva “MODULI – Il pane quotidiano” galleria Civica, Bolzano
2014 personale di pittura e grafica nella galleria Espace-La Stanza e presentazione del calendario per il 2015 “Verso la Quintessenza”, Bolzano
2014 personale di grafica “Artoteca in dettaglio: Pierina Rizzardi” Casa della Pesa, Bolzano
2014 mostra “Stampa Alta” a due con Lucia Nardelli nella galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2013 mostra di stampa alta “Movimento” a due con Lucia Nardelli nella galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2013 personale di pittura nella galleria Espace-La Stanza, Bolzano
2012 Collettiva “MODULI” - galleria Civica, Bolzano. Presentazione e critica di Denis Isaia
2012 personale di incisioni nella galleria Espace La Stanza, Bolzano
2012 personale di pittura “Tutt'intorno-Rundherum” nella galleria dell'Associazione Artisti, Bolzano
2011 “Kunst senza Pass” – promozione e partecipazione a collettiva al Nadamas, Bolzano
2011 Collettiva “MODULI”– galleria Civica, Bolzano. Presentazione e critica di Enrico Bandini
2011 Mostra delle donne –promozione e partecipazione a collettiva al Nadamas, Bolzano
2011 Personale “Aria-Luft” e presentazione del portfolio “Misi me per l'alto mare aperto”alla galleria dell'Ass. Artisti , Bolzano
2010 calendario per l'anno 2011 sull'elemento “Aria”, presentazione alla Offizin S., Merano
2010 collettiva “MODULI” – galleria Civica, Bolzano. Presentazione e critica di Mario Cossali
2009 collettiva “a lume spento-7 artisti per Ezra Pound” Spazio Bevacqua Panigai, Treviso. Presentazione di Chiara Voltarel, critica di Alberto Trentin
2009 calendario per l'anno2010 sull'elemento “Terra”, presentazione alla Offizin S., Merano
2005 mostra sull'elemento “Fuoco” all'atelier De Reliure, Merano. Presentazione e critica di Peter Lloyd
2004 calendario per l'anno2005 sull'elemento “Fuoco”
2001 mostra a due “Luna e mare” al Circolo Cittadino, Bolzano
2000 collettiva “Omaggio a Gustav Mahler”, Dobbiaco
2000 calendario per l'anno 2001 sull'elemento “Acqua”, presentazione alla Offizin S., Merano
1999 collettiva “presenze oggi-venti anni dopo” al centro Trevi, Bolzano
1999 collettiva “ritratti reali, ideali, immaginari” Circolo Cittadino, Bolzano
1998 personale “Cicli2” galleria Spatia, Bolzano
1998-1988 collettiva “Donne e ricerca 10” Galleria Civica, Bolzano
1997/98 personale “Sella Ronda”, Castel Seiser Alm, Castelrotto
1997 collettiva “Von Airò bis Zimmerman-Kuenstler der Galerie” galleria Klemens Gasser & Tanja Grunert, Koeln
1997 collettiva “Donne e ricerca” Galleria Civica, Bolzano
1997 collettiva di poesia, voce, elementi a colori “Zeitbilder” al Carambolage, Bolzano
1997 presentazione dell'opera “Madonna del Rudlhorn”, Cappella di S.Michele, Passo Monte Croce
1997 personale “Cicli” alla Galleria Spatia e presentazione del proprio catalogo, Bolzano
1996 collettiva “Donne e ricerca”, galleria Civica, Bolzano con giornale alla Bacheca Gasser e pubblicazione in internet
1996 personale alla Karl Felix Halle, Castelrotto
1996 collettiva alla bacheca Gasser, Bolzano
1995 collettiva “Le montagne dell'Alto Adige negli ex-libris”, Castelmareccio, Bolzano e libro a cura dello IACC
1994 collettiva “Sand Art” a Campo Tures
1993 collettiva “panorama & Panorama 1993” Galleria Klemens Gasser, Bolzano
1993 collettiva “panorama & Panorama: l'arte non è giovane” Bau Bau's Fazenda, Merano
1993 collettiva “panorama Alto Adige-Suedtirol” Studio 6, Verona
1993 personale e “Incontro con l'artista”, Biblioteca della donna, Bolzano
1990 personale “la memoria dell'acqua” Galleria Spatia, Bolzano. Presentazione e critica Fiorenzo Degasperi
1990 mostra a due “Il segno ritrovato”, Centro Culturale UDAE, Egna. Presentazione e critica di Luigi Serravalli
1987 collettiva “panorama & Panorama” a cura della provincia, Fiera di Bolzano
1987 collettiva Geislergruppe alla Galleria Museo, Bolzano.
1986 personale “il canto delle sirene” galleria Spatia, Bolzano. Presentazione e critica Luigi Serravalli

Ne hanno scritto:
“Il suo soggetto-oggetto è l'acqua...l'occhio viene condotto per itinerari,per esili correnti o rivoli luminosi, quasi una musica suonata su una nota sola, e la sua bravura consiste nel trovare i ritmi e le modulazioni capaci di mettere in vibrazione quello strumento che è la tela, non solo per ipotizzare uno spazio, ma anche per determinare un tempo.” 
Karl Psenner

“Queste distese d'acqua della pittrice Rizzardi così inesistenti come fatto oggettivo, appartengono al mondo dei murali liquidi, entro i quali si manifesta l'esistenza di chi, come l'uomo, per tanti mesi conosce l'esperienza acquosa d'un umido habitat confortato e protetto. Allora seduto innanzi a questa acqua/pianura sondarne i rigonfiamenti, tempeste e bonacce, flussi e riflussi, gustandone l'odore ora dolce ora aspro, il sapore fresco o salmastro mentre le iridi in questo mutevole, informe, riflessivo, ondeggiante, cangiante specchio, si fanno caleidoscopio delle inquietudini, dei rimorsi, delle attese disattese, dei ritorni impossibili e forse degli immancabili ritardi. Storia delle angosciose certezze altalenanti dai limiti dell'orizzonte alla battigia, ripetendosi ed annullandosi in schiumose intemperanze, in giochi, scherzi e rincorse, che non hanno più senso dello stesso respiro del Niente. Attraverso il mare o il lago o semplicemente la mossa distesa, si avverte come l'essenza non è verde, glauca, azzurrina, lingueggiante di bianche spume, ma nera e impenetrabile nel suo profondo che, in certi attimi, si manifesta come terrore, orrore, panico e paura.

Ma restiamo dunque a queste superfici chiare come la neve, verdi o azzurre come riflessi di ghiaccio, tendiamo l'orecchio e sentiremo ancora il canto delle sirene o l'urlo rissoso di Polifemo”
Luigi Serravalli

“L'acqua non è solo l'origine della vita, il luogo prediletto del Dio egizio Tiamat ove tutte le creature hanno provato l'inizio della propria storia e della propria memoria. E soprattutto l'elemento femminile, sensuale e materno, a cui Novalis e i romantici tedeschi hanno dedicato pagine sognatrici.

Pierina Rizzardi nel suo ripetere instancabilmente le variazioni cromatiche sul tema dell'acqua, nell'allestire tele trasparenti trafitte da frammenti di una materia che fugge a se stesa, segni presenti di ricordi lontani, ritualizza il flusso invisibile dei propri sentimenti.
L'acqua si fa sonno e poi sogno. E la fantasia cancella le proprie rigidità optando per gli incontri casuali, per le dimensioni senza spessore e senza pesantezza e dove le vie di accesso sono tutte interiori. Come la Pizia di Delfi l'artista ha innalzato le proprie tende presso le sorgenti di una vita che nel suo dipanarsi fino al mare conosce il Caos e anche la distruzione.
È un attaccamento ad una iconografia lontana dalla realtà ingabbiatrice e costruttrice di dighe.
È il tentativo romantico di ritornare all'inizio per purificarsi e rigenerarsi continuamente. Lao Tzu insegna che l'acqua è un simbolo supremo. Sicuramente è il simbolo della vita e questa proposta all'attenzione del pubblico significa umanizzare i ritmi e i segni del mondo.”

Fiorenzo Degasperi


“...cercando in una raffigurazione naturalistica e coloristica una metafisica superiore (escatologia), ottenendo dei risultati eccezionali caratterizzati da un nucleo inclusivo di colore, disegno e spazio mai frammentato o sforzato, ma sempre segno identificativo di una sua ritrovata straordinaria dimensione.”
Franco Maria Maggi

“Come dar corpo all'immaginazione? Le atmosfere che si generano a partire dall'osservazione di luoghi naturali -l'acqua con i suoi fermenti costanti ed implacabili, il paesaggio con le sue modulazioni e le sue asprezze, i cieli stellati con la loro insondabile lontananza- sono risolti con una tecnica incisoria di grande controllo e di rara efficacia. Bianchi e neri assoluti a delineare una sorta di percorso ideale in cui l'insostenibile leggerezza dell'essere si confronta con la sostenibile pesantezza del vivere, o, forse, con le incertezze che ci colgono improvvise di fronte a ciò che nella natura -tanto in quella naturale, quanto in quella umana- si manifesta con un incedere inesorabile.“
Enrico Bandini
 

 

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